La prima intervista è a Paolo Castagno, il gestore e creatore del forum del Papersera.net, il più grande fansite sui fumetti Disney esistente in Italia, che il 10 settembre ha compiuto 11 anni, e per festeggiare ha inaugurato una pagina Facebook ufficiale.
Vi lascio all'intervista:
- Come nacque il Papersera?
Nel 1996 iniziai a lavorare nel mondo dell’informatica, ed avvenne la mia “scoperta” di internet: una delle prima cose che cercai furono ovviamente informazioni su Topolino & Co., e mi imbattei in un gruppo di folli volenterosi che avevano in programma di catalogare tutte le storie e pubblicazioni Disney esistenti. Per l’Italia – dato che il gruppo comprendeva gente di tutto il mondo – erano alla ricerca di qualcuno che curasse l’indice delle pubblicazioni (le storie erano già state inserite a cura di Marco Barlotti e Frank Stajano), così iniziai a collaborare con quello che oggi è l’INDUCKS. Il Papersera arrivò quando, consolidata l’amicizia con altri appassionati, ci si rese conto che molte delle notizie riguardanti il mondo del fumetto Disney che circolavano sulla mailing list “Disney Comics” non ricevevano alcuna eco in Italia, probabilmente a causa della scarsa diffusione del mezzo “mailing list” e dell’ostacolo rappresentato dalla lingua inglese. Iniziai dunque a realizzare siti più o meno amatoriali sugli spazi liberi del web (geocities, digilander, ecc.), che poi ebbero la loro naturale evoluzione in una struttura più ampia e robusta come il Papersera.
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| Il primo volume della Biblioteca del Papersera |
- Come ti venne in mente l'idea del premio Papersera? Avresti mai immaginato sarebbe mai divenuto l'evento annuale che è ora?
Nacque sul forum, se non sbaglio fu l’utente “maghetto” a proporlo. Nella sua versione iniziale sarebbe dovuto consistere in una statuetta di Gedeone de’ Paperoni da consegnare al premiato, sempre la stessa statuetta, a mo’ di Topolone d’oro.
Poi l’idea divenne sempre più concreta, sino a quando sapemmo in anticipo della presenza di Luciano Bottaro in quel di Reggio Emilia nel 2006: in fretta e furia ci organizzammo per immaginare la statuetta da dargli e realizzare un libro dove raccogliere tutti i nostri pensieri di ringraziamento per l’attività svolta sino a quel momento. In origine il libro sarebbe dovuto essere realizzato in copia unica, con la distribuzione della sola copia elettronica ai partecipanti, ma il numero di persone che ci suggeriva di realizzare per tutti quanti una copia cartacea aumentava di giorno in giorno… e così cambiammo idea, stampando 70 copie del libro: andarono esaurite praticamente nel giorno stesso della premiazione.
Oggi il Premio Papersera – che si appresta a vivere la decima edizione – è diventato più grande di quanto mi sarei mai immaginato, e probabilmente è pronto per una nuova evoluzione, staremo a vedere cosa succederà a Maggio 2015…
- Tempo fa tu stesso fosti premiato dall'A.N.A.F.I. per l'iniziativa del premio Papersera... Come ti sei sentito da premiante a premiato?
Sorpreso! Sorpreso ed imbarazzato: veder riconoscere il lavoro di una team come quello del Papersera, basato esclusivamente sulla passione, da parte di gente che è da anni nel mondo del fumetto e che spesso ne ha fatto una professione è stato molto gratificate e motivante!
- Nel 2010 sei stato addirittura ospite in una trasmissione su Tv2000 per parlare di fumetti... Alla fine non ti hanno fatto intervenire molto, ma sarà stata comunque un'esperienza interessante. Mi racconti qualcosa di quella volta?
Come dici tu, non ci fu grande spazio per il Papersera, o per lo meno ce ne fu meno del previsto / promesso. La tizia che curava la trasmissione mi disse che ci sarebbe stata la possibilità di organizzare una nuova puntata più specifica sul rapporto del web con il fumetto, ma non se ne fece più nulla.
L’esperienza è stata comunque positiva: ebbi l’occasione di “trascinare” in TV mio padre (la serie di trasmissioni era incentrata sui rapporti familiari nei diversi ambiti, e la puntata in questione era appunto su quello del fumetto) e ne ho un bel ricordo. C’era anche – collegato da Milano – Sergio Bonelli, il cui intervento fu una vera e propria “lectio magistralis” indimenticabile.
- Circa un anno fa è nata l'associazione Papersera per dare una consistenza giuridica e fiscale al Papersera... parlamene un po'.
La scelta di creare questa associazione, il cui iter “burocratico” è tuttora in corso, è stata una scelta che spero ci permetterà di ampliare il raggio delle nostre attività: presenza alle mostre, pubblicazioni, raduni e in generale una serie di iniziative che dovranno creare un’identità dell’Associazione Papersera diversa dal Forum del sito, che rimane il motore principale di tutte le nostre attività, sia chiaro, ma che spesso tende ad avviarsi verso derive non sempre controllabili e “sensate” che fanno perdere credibilità a tutto il nostro movimento.
Per ora gli esperimenti fatti a Reggio Emilia e a Rimini sono stati molto soddisfacenti, ho notato un maggiore coinvolgimento di molti che prima si limitavano a seguire il forum. Siamo un bel gruppo, eterogeneo ma unito dalla comune passione per il fumetto Disney e sono sicuro che presto riusciremo a mettere in piedi qualcosa di molto interessante.
- Il Papersera dopo undici anni è il più grande fansite in Italia sui fumetti Disney nonché l'unico ad essere saltuariamente citato su Topolino: ti saresti mai immaginato un simile traguardo?
Ma figurati: non essendo riuscito da piccolo ad apparire sulla “Cronaca di Topolinia” inviando le mie foto e disegni, avevo ormai abbandonato l’idea di apparire in qualsivoglia forma sulla pagine del topo (non ho mai avuto velleità – né capacità – di sceneggiare o disegnare alcunché), quando Valentina de Poli citò sul suo editoriale il Papersera, facendo addirittura il mio nome fu un regalo enorme e graditissimo!
- Qualche progetto futuro per il Papersera di cui puoi parlarci?
Giusto questa settimana in concomitanza con Romics si terrà la prima assemblea del Papersera, durante la quale proporrò ai soci alcune idee che con altri amici del forum abbiamo elaborato negli ultimi mesi. Probabilmente ci vorrà un po’ di tempo per vederle attuate, ma abbiamo parecchi spunti in mente, tutti ovviamente riguardanti il mondo della critica e dell’informazione legata al fumetto Disney, sia di respiro nazionale sia qualche collaborazione internazionale. Speriamo di concretizzarli presto.
Ah, e poi stanno per partire le attività legate al prossimo Premio Papersera, ma di questo ci sarà tempo per parlarne!
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